I membri della Necton, da anni collaborano con il CSC (Centro Studi Cetacei) all'attività di recupero delle tartarughe marine (Caretta caretta); taratruga liuto (Dermochelis coriacea), morte o in difficoltà, molto spesso, sulle spiaggie si rinvengono le carcasse di questi meravigliosi animali, che per cause naturali o artificiali sono morti in mare, in questi casi non è possibile fare nulla, e le uniche operazioni effettuate, consistono nell'accertare in che modo sia morto, vengono effettuate delle misurazioni, prelevati alcuni campioni di tessuto (per le successive analisi di laboratorio) e scattate delle foto, dopo si provvede allo smaltimento della carcassa in un inceneritore autorizzato, i dati raccolti su questi animali, sono comunque importantissimi e permettono di capire quali siano le cause che maggiormente affliggono tali specie Altre volte invece vengono recuperati ancora vivi, anche in questi casi, gli animali, vengono misurati, fotografati, successivamente curati dai veterinari che collaborano a questo tipo di progetti , marcati con delle targhette di riconoscimento e rimessi in libertà. Il maggior numero di ferimenti, è da imputare agli attrezzi da pesca, in modo particolare ai palangari utilizzati nella pesca ai grandi pelagici, (tonni; pescispada; alalunghe; aguglie imperiali etc..), a causa di questo attrezzo, ogni anno, centinaia di animali , rimangono allamati ma in modo del tutto involontario, poichè gli ami da palangari sono innescati, e le tartarughe cercano di nutrirsi, fortunatamente però i pescatori collaborano sempre di più con i ricercatori portando a riva e consegnando alle autorità competenti gli animali feriti. Altra causa di decessi, sono gli impatti con le imbarcazioni dei diportisti, che soprattutto nel periodo estivo, navigano ad altissima velocità lungo le nostre coste, in questi casi è impossibile intervenire per cercare di aiutare gli animali che in poco tempo, a causa delle ferite riportate moriranno in mare. Per cause naturali, s'intende la morte per vecchiaia, per malattia, o per attacchi da parte di predatori